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       IL CONSIGLIO DIRETTIVO (alla data del luglio 2001) Lino Palanca, presidente, socio fondatore; Luciano
      Monarca, vice presidente, socio fondatore; Maria
      Teresa Moscatelli, segretaria;  Giuseppe
      Perfetti, tesoriere, socio fondatore; Marino
      Scalabroni, socio fond.; Bruno
      Venusto, socio fondatore; Pina
      Zaccari, socio fondatore; Massimo
      Giaconi, socio fond.; Enzo
      Panico, socio fondatore; Nando
      Carotti, socio fond.; Eusebia
      Palombarini, socio fondatore; Enzo
      Valentini, socio fond.; Flaviano
      Ponziani; Alessandro
      Rovazzani; Aldo Biagetti. 
 SOCI
      ONORARI Attilio
      Moroni, presidente onorario (deceduto); Giovanni
      Cittadini, presidente onorario (deceduto); Mario
      Matassini di Giuseppe (deceduto); Velia
      Simoncini; Mario
      Fanti; Giorgio
      Alessandrini; Franco Foschi, presidente onorario. 
 COLLEGIO
      PROBIVIRI REVISORI DEI CONTI Giovanni Rovazzani, presidente; Carlo
      Trevisani; Enzo
      Valentini; Elvira Pasqualini, membro supplente.  | 
    
       
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       * COSTITUZIONE e DENOMINAZIONE * SOCI  | 
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      Premessa
      Il
      giorno 15 luglio 1982, presso i locali dell’Azienda di Soggiorno,
      in c.so Matteotti n°11, si sono riuniti i Sigg.ri  GARDINI Emilio, PALANCA Lino, SCALABRONI
      Marino, SORGENTINI Luigi (con delega prodotta dal sig. Palanca
      Lino) e ZACCARI Giuseppina per costituire un CENTRO DI STUDI
      STORICI avente lo scopo di diffondere la conoscenza della storia,
      delle tradizioni, della cultura e del dialetto del territorio di Porto
      Recanati con pubblicazioni, convegni ed altre idonee iniziative
      culturali. Viene approvato alla unanimità uno Statuto.  In
      date successive sono optati in qualità di soci fondatori anche i sigg.ri GIACONI
      Massimo, MORICONI Mario, PALOMBARINI Eusebia e VENUSTO
      Bruno.  | 
    
       
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      Costituzione
      e denominazione
      Articolo
      1) E’ costituito a Porto Recanati il CENTRO STUDI PORTORECANATESI, associazione culturale, apartitica e senza fini di lucro, con sede provvisoria presso l’Azienda di Soggiorno in Corso Matteotti n. 111. In sigla C.S.P. Distintivo: cerchio contenente una collina, un argano, la torre, una donna e una vela sul mare. Finalità
      Articolo
      2) L’Associazione
      C.S.P. ha lo scopo di riunire tutti coloro che intendono porsi al servizio
      della comunità cittadina per: a)   
      ricercare e diffondere la conoscenza della storia delle tradizioni,
      della cultura e del dialetto di Porto Recanati con pubblicazioni,
      convegni, mostre, conferenze ed altre iniziative culturali; b)   
      tutelare e valorizzare nel pubblico interesse i beni
      storico-archeologici; c)    
      valorizzare e riconoscere, tramite l’istituzione del “Premio
      Porto Recanati” i meriti di persone ch si sono distinte nello sport, nel
      lavoro e nell’arte e cultura. Sono inoltre assegnati altri due premi
      denominati “Speciale C.S.P.” e “Speciale turismo”. Il Premio ha
      cadenza annuale e viene consegnato nel corso della stagione estiva. Articolo
      3) Per
      il conseguimento delle sue finalità l’associazione C.S.P. si propone: a)   
      di collaborare con gli organi competenti, con enti pubblici e/o
      privati, con la Scuola per la salvaguardia del patrimonio
      storico-archeologico-linguistico appartenente alla collettività; b)   
      di promuovere e favorire opere di divulgazione, studi e
      documentazione, relativi al patrimonio di cui al paragrafo precedente; c)    
      di promuovere e favorire iniziative di collaborazione con enti ed
      associazioni similari, locali e non, operanti nel settore culturale nonché
      di dar vita a iniziative volte alla formazione di insegnanti di ogni
      ordine e grado; d) di instaurare rapporti di collaborazione e di scambio di informazione e di materiali con i portorecanatesi residenti all’estero e le Associazioni che li rappresentano. Soci
      Articolo
      4) I
      Soci del C.S.P. si distinguono in Fondatori, Ordinari ed Onorari. Articolo
      5) I
      Soci fondatori fanno parte di diritto del Consiglio Direttivo del C.S. P. Sono
      fondatori coloro che hanno preso parte all’atto costitutivo del Centro
      e, per opzione, i soci che si sono validamente adoperati per
      l’affermazione ed il consolidamento del Centro. La
      qualifica di socio fondatore per meriti viene riconosciuta dal Consiglio
      Direttivo. Articolo
      6) Possono
      essere soci ordinari del Centro tutti coloro che manifestano di volere
      perseguire le finalità del C.S.P. La qualifica di socio si acquisisce
      facendone richiesta scritta; la si conserva con il pagamento delle quote
      annuali associative e la si perde per indegnità e per morosità. L’età
      minima prevista è di anni 16. La domanda di iscrizione deve essere
      approvata dal Consiglio Direttivo. Articolo
      7) I
      soci onorari saranno optati dal Consiglio Direttivo tra coloro che nel
      loro capo specifico di attività hanno operato per recuperare e
      valorizzare le tradizioni storiche, giuridiche, religiose e linguistiche
      della nostra gente. I Soci onorari avranno cura di donare una copia delle
      loro opere per l’arricchimento culturale della biblioteca del C.S.P. I
      Soci onorari saranno proposti alla Assemblea che li riconoscerà tali in
      base alle benemerenze acquisite. Articolo
      8) I membri del C.S.P., sia per l’opera prestata che per le elargizioni eventualmente effettuate nulla potranno pretendere né potranno avanzare diritti e compensi di alcun genere se non in casi determinati e prestabiliti dal Consiglio Direttivo con delibera. Funzioni
      e organi
      Articolo
      9) Il
      C.S.P. si articola in sezioni in conformità ai paragrafi a) e b)
      dell’art. 2. Ciascuna
      sezione conserva la massima autonomia nelle attività di ricerca e nella
      scelta dei collaboratori, che potranno essere acquisiti sia tra i soci,
      come pure tra gli appassionati e esperti esterni (questi ultimi non
      potranno godere dei diritti attivi e passivi della vita del C.S.P.). Ciascuna
      sezione nomina un suo rappresentante nella Giunta Esecutiva. Articolo
      10) Gli
      organi del C.S.P. sono l’Assemblea di tutti i soci, il Consiglio
      Direttivo (costituito da tutti i soci fondatori più quattro
      rappresentanti eletti dai soci ordinari), la Giunta Esecutiva (espressa
      dal Consiglio Direttivo e costituita da quattro soci fondatori riuniti in
      assemblea più un membro responsabile di ciascuna sezione), il Collegio
      dei Probiviri-Revisori dei conti (costituito da tre membri eletti
      dall’Assemblea generale). La Giunta Esecutiva è costituita dal Presidente, dal Vice presidente, dal Segretario, dal tesoriere, un membro eletto dai soci fondatori e i responsabili delle sezioni previste dall’art. 9 ultimo comma. Assemblea
      Articolo
      11) L’Assemblea
      nella sua sovranità discute e approva le proposte di modifica del
      presente Statuto, presentate dal Consiglio Direttivo o da almeno 10 soci
      ordinari. Le modifiche dovranno essere approvate con la maggioranza dei
      2/3 (due terzi) dei soci iscritti. Articolo
      12) L’Assemblea
      dei soci è convocata di norma: a)   
      una volta all’anno per discutere ed approvare la relazione morale
      e finanziaria del Centro e la programmazione preventiva; b)   
      una volta ogni due anni per l’elezione a scrutinio segreto dei
      componenti del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probiviri-Revisori
      dei conti e per adempiere al dettato del comma precedente. L’Assemblea
      è legalmente valida se, in prima convocazione, 
      sono presenti i 2/3 (due terzi) degli iscritti. In seconda
      convocazione –dopo un’ora dell’orario previsto per la prima
      convocazione- è valida qualunque sia il numero dei presenti purché tale
      numero non risulti inferiore a dieci. Le
      deliberazioni dell’Assemblea sono valide se prese con la maggioranza
      della metà più uno dei presenti. Non
      è consentita la votazione per delega. In
      via ordinaria l’Assemblea generale è convocata dal Consiglio Direttivo.
      In via straordinaria, su richiesta di 1/3 (un terzo) dei Soci regolarmente
      iscritti. Gli avvisi di convocazione dell’Assemblea devono pervenire ai Soci in regola almeno cinque giorni prima della data fissata per l’Assemblea. Consiglio
      Direttivo
      Articolo
      13) Il
      Consiglio Direttivo elegge nel suo seno, a scrutinio palese e con maggioranza
      semplice dei suoi componenti, il Presidente, il Vice Presidente, il
      Segretario e il Tesoriere. I responsabili di sezione saranno eletti a
      norma dell’art. 9 terzo comma. Il
      Consiglio Direttivo sostituisce per cooptazione i membri permanenti che
      verranno meno per dimissioni, per perdita della qualifica di membro a
      norma dell’art. 6 e per morte o per assenteismo palese. Il
      Consiglio Direttivo si riunisce di norma una volta al mese su invito del
      Presidente con preavviso di 48 ore. Si riunisce in via straordinaria su
      invito del Presidente o su richiesta di 1/3 (un terzo) dei suoi
      componenti. Le
      sedute del Consiglio Direttivo sono valide se interviene la metà più uno
      dei componenti in prima convocazione. In seconda convocazione
      –mezz’ora dopo- con i consiglieri presenti. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono rese valide dal voto favorevole della metà più uno dei consiglieri presenti alla seduta. Giunta
      Esecutiva
      Articolo
      14) La
      Giunta Esecutiva, costituita a norma dell’art. 10, è l’organo
      operativo del C.S.P. E’ composta dal Presidente, segretario, Vice
      Presidente, tesoriere, dai responsabili di Sezione e da un rappresentante
      dei soci eletto dal Consiglio Direttivo. La
      Giunta Esecutiva: a)   
      esegue le deliberazioni del Consiglio Direttivo e provvede alla
      attuazione del programma statutario; b)   
      propone al Consiglio Direttivo le iniziative culturali e i temi di
      studio; c)    
      indice le adunanze, i convegni su proposta del Consiglio Direttivo; d)   
      vigila sulle pubblicazioni del C.S.P. da un punto di vista di
      serietà scientifica per tutelare l’onorabilità e la professionalità
      del Centro; e) vigila sulla composizione e sul funzionamento della biblioteca e sulla conservazione degli altri beni. Presidente
      Articolo
      15) Il
      Presidente rappresenta il C.S.P. nei rapporti con i terzi, convoca il
      Consiglio Direttivo e la Giunta Esecutiva, firma la corrispondenza e gli
      atti in nome del Consiglio e della Giunta, vigila sull’andamento
      dell’associazione. Il Vice Presidente, in caso di assenza o di impedimento temporaneo del Presidente, ne farà le vci e ne assumerà le responsabilità direttamente. Segretario
      Articolo
      16)   Il Segretario è incaricato del disbrigo della corrispondenza, di predisporre gli atti necessari per la convocazione dell’Assemblea dei Soci, del Consiglio Direttivo e della Giunta Esecutiva, di redigere i verbali di seduta e del buon andamento dell’intero impianto organizzativo.   Tesoriere
      Articolo
      17) Il tesoriere cura le riscossioni e i pagamenti in nome e per conto del C.S.P., tiene aggiornata la contabilità e ne permette la visione ai soci su loro richiesta e la revisione ai Revisori dei conti.   Responsabili
      di Sezione
      Articolo
      18) I Responsabili di Sezione fanno da collegamento tra la sezione rappresentata e gli Organi del C.S.P.. Curano altresì le attività specifiche della propria sezione, avvalendosi della collaborazione degli Organi e dei soci del Centro e di quanti possono essere utilizzati (come dettato dall’art. 9 secondo comma). Probiviri
      - Revisori dei conti
      Articolo
      19) Il
      Collegio dei Probiviri-Revisori dei conti è composto da tre membri eletti
      su apposita lista dall’Assemblea dei soci. Dura in carica quanto gli
      altri Organi Sociali. Il Collegio elegge autonomamente il proprio
      Presidente. Ha
      competenze nel contenzioso tra i soci del C.S.P. Esprime
      il suo parere sul bilancio consuntivo e sul programma preventivo
      predisposto dal Consiglio Direttivo per l’approvazione dell’Assemblea. I
      membri del Colegio hanno facoltà di assistere alle riunioni del Consiglio
      Direttivo e della Giunta Esecutiva. Al
      Presidente del Collegio sarà notificato l’avviso di convocazione per
      conoscenza.   Articolo
      20) L’uso,
      la consultazione, il prestito della documentazione e dei libri di proprietà
      del C.S.P. sono liberi e gratuiti per i soci nella osservanza delle
      disposizioni regolamentari per le quali si demanda il Consiglio Direttivo,
      che dovrà provvedervi non appena sarà compilato l’inventario dei libri
      e degli altri beni. Tale
      regolamenti dovrà indicare anche le disposizioni relative ai non soci.   Articolo
      21) L’Esercizio
      finanziario ha inizio il primo gennaio e termina il trentuno dicembre di
      ogni anno.   Articolo
      22) In
      caso di cessazione delle attività del C.S.P., il patrimonio sociale sarà
      donato alla Biblioteca comunale o al Museo comunale di Porto Recanati per
      costituire una sezione autonoma.   Articolo
      23) Per quanto non espressamente previsto, si fa riferimento alle vigenti norme in materia.   Disposizioni
      transitorie
      1)   
      Fino al 31 dicembre 1983 e comunque fino a che non sarà raggiunto
      il numero di venti soci ordinari, tutte le incombenze e i poteri previsti
      per l’Assemblea saranno esercitati dai soci fondatori costituiti nel
      Consiglio Direttivo. 2)   
      Fino alla stessa data, per facilitare l’avvio organizzativo del
      C.S.P., i soci fondatori eleggeranno un Presidente, un vice Presidente, un
      segretario, un Tesoriere e un Commissario provvisori che svolgeranno le
      funzioni previste dagli artt. 14, 15, 16, 17. 3)   
      Le funzioni di Probiviri e Revisori dei conti saranno espletate dai
      Soci Fondatori non impegnati dagli incarichi di cui al precedente punto. 4)   
      Per tutta la durata della gestione speciale prevista dal punto 1)
      delle disposizioni transitorie,la quota di adesione è stabilita in lire
      10.000 (diecimila) e da diritto al dono della strenna La Rigòla, edita
      ogni anno a cura del C.S.P. 
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